Due storie che si incontrano: c’è la storia della dimora settecentesca immersa in un parco di 14 mila metri quadri sulla collina di Cavoretto, e c’è la storia del Gruppo Abele, che la prende in gestione nel 1997. Dal loro incontro nasce l’Oasi di Cavoretto.
Oggi l’Oasi è gestita dall’Impresa Sociale* Il Giardino delle Rose, e ha come obiettivo principale quello di favorire l’accoglienza e la formazione, con la cura degli spazi e dei servizi. La nostra equipe è composta da figure di diversa professionalità e nazionalità, il lavoro di squadra e il confronto costante sono volti a crescere insieme per offrire un’esperienza di accoglienza sempre migliore.
La nostra nota caratteristica è la capacità di creare un ambiente familiare che fa sentire l’ospite a casa e l’attenzione dedicata alle esigenze dei clienti.
L’Associazione Gruppo Abele di Torino, nata nel 1965 e fondata da don Luigi Ciotti, è impegnata in progetti di accoglienza che lottano contro emarginazione e disuguaglianza e propone progetti culturali che mirano a difendere diritti e comunicare i valori della giustizia e della difesa dell’ambiente.
Scegliere l’Oasi è un modo per incentivare il turismo solidale e per sostenere le attività del Gruppo Abele.
La semplicità di rinunciare al superfluo e la semplicità di avere solo ciò che c'è di buono.
Nella reciprocità dell’incontro si genera un bene condiviso, il bene comune.
Rispetto e promozione di una coscienza ecologica per la cura della “casa comune".
La tranquillità, perché sei immerso nella natura, ma non sei mai lasciato a te stesso.
L'ospitalità, perché farti sentire a casa tua è lo scopo per il quale esiste casa nostra.
La passione è cio che muove noi per darti il meglio e ciò che muove te in questo viaggio.
La genuinità degli ingredienti che assaggerai e delle persone che incontrerai.
Incontro, perché soggiornare da noi è un viaggio durante il quale incontrerai prima di tutto te stesso.
* Il Giardino delle Rose Gruppo Abele Impresa Sociale SRL
P.iva 11857950015
(CIR) 001272- CAF 00009
Apri un sito e guadagna con Altervista - Disclaimer - Segnala abuso